Valutazione del disturbo specifico di apprendimento (DSA)

Nella realtà italiana un bambino su cinque manifesta delle difficoltà a scuola tali da richiedere l’aiuto di un esperto. Alcuni di questi  presentano un Disturbo Specifico di Apprendimento, molti altri una difficoltà generalizzata dell’apprendimento. In entrambi i casi è bene:

  1. intervenire tempestivamente, il più precocemente possibile
  2. valutare il tipo di difficoltà o disturbo e giungere ad una diagnosi
  3. redigere un protocollo di intervento, che può essere finalizzato ad una riabilitazione neuropsicologica dei processi carenti, oppure all’intervento sui processi trasversali (motivazione, autostima, processi di controllo metacognitivi), oppure ad un sostegno delle attività scolastiche.
  4. definire strumenti, metodi e verifiche insieme alle insegnanti.

 

Nel caso in cui il rendimento scolastico sia significativamente impedito o difficoltoso ma non esistano i soliti fattori generali che lo possono giustificare, si deve presumere l’esistenza di un disturbo che colpisce in specifico la capacità di apprendimento. In questi casi è molto importante valutare sia le abilità cognitive che di apprendimento della lettura, scrittura, dei numeri e dei calcoli per giungere alla formulazione di una diagnosi precisa finalizzata alla definizione di un piano di intervento.

Se si pone diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento diventa necessario costruire percorsi mirati che aiutino i bambini ad imparare ad imparare valorizzando e realizzando le loro potenzialità cognitive. Ed è con questa finalità che gli operatori dello Studio Cometa  propongono le seguenti attività:

  • Delineare percorsi neuro-riabilitativi, di approccio meta-cognitivo, che prevedono il potenziamento di quelle abilità cognitive risultate carenti o deficitarie in fase di diagnosi.
  • Effettuare un’attività di sostegno scolastico su  soggetti in età evolutiva che presentano difficoltà e disturbi dell’apprendimento e problemi  di autostima e motivazione. E’ prevista la collaborazione con le insegnanti.
  • Realizzare, per il lungo periodo estivo, una guida personalizzata e mirata al consolidamento di quelle competenze scolastiche risultate più deboli durante l’anno di scuola. E’ prevista la collaborazione con le insegnanti
  • Garantire un sostegno psicologico alle famiglie.

 

Presso lo studio si effettuano valutazioni sui disturbi specifici e sulle difficoltà scolastiche delle seguenti abilità:

  • Abilità visuo-spaziali e prassie
  • Memoria e attenzione
  • Linguaggio orale e scritto
  • Abilità matematiche
  • Abilità di problem solving aritmetico
  • Abilità di studio e di motivazione
  • Attenzione e iperatttività

 

Valutazione valida ai fini della certificazione di DSA

Lo Studio Cometa esegue valutazioni cliniche idonee alla certificazione di DSA con le seguenti modalità:

  • Primo colloquio anamnestico con i genitori in cui, oltre a trattare gli aspetti prima citati, deve essere consegnata dalla famiglia la “scheda di collaborazione scuola famiglia” che sarà obbligatoria ai fini dell’esecuzione in tempi brevi della visita Neuropsichiatrica al servizio di NPI
  • Esecuzione della valutazione specialistica che comprende: la valutazione cognitiva eseguita da uno psicologo e la valutazione degli apprendimenti eseguita da una logopedista, così come previsto dalla Consensus Conference. A queste si può associare la valutazione neuropsicomotoria nel caso di sospetta disgrafia o eventuali approfondimenti neuropsicologici eseguiti dallo psicologo. Tali valutazioni consentiranno di formulare la diagnosi.
  • Verrà eseguito un colloquio di restituzione in cui verrà spiegata e consegnata la relazione clinica.
  • Successivamente la famiglia dovrà prendere appuntamento con il servizio di NPI dell’ASL di riferimento dove il bambino verrà sottoposto ad una visita Neuropsichiatrica e successivamente verrà rilasciato il certificato.

 

Valutazione DSA dei giovani e degli adulti

È sempre più frequente la richiesta di giovani della scuola secondaria di secondo grado e di adulti, che richiedono una prima valutazione degli apprendimenti per sospetto di DSA non precedentemente riconosciuto o un aggiornamento della valutazione per affrontare l’ingresso nell’Università o altri esami e concorsi.

A tal fine lo Studio Cometa si è attrezzato con opportuni materiali diagnostici per l’adolescenza e l’età adulta, adattati per complessità dei testi, del lessico e delle richieste, alle capacità e alle conoscenze attese per le diverse età e grado di scolarità, e soprattutto capaci di slatentizzare il disturbo quando esso sia stato, almeno parzialmente, compensato. Inoltre le prove per la valutazione dei giovani e degli adulti, devono essere in grado di analizzare la flessibilità dei processi di apprendimento e le funzioni peculiari che vengono gradatamente sviluppate dai soggetti più maturi, per le quali non sono sempre sufficienti le prove pensate per l’età evolutiva.

 

Le valutazioni cliniche effettuate dallo Studio Cometa, idonee alla certificazione di DSA nell’adolescenza e nell’età adulta, prevedono:

  • Primo colloquio anamnestico con il soggetto richiedente da cui è fondamentale far emergere gli elementi significativi di difficoltà e di disagio nel percorso scolastico, che, insieme ai risultati dei test, possono concorrere a formare il giudizio clinico diagnostico.
  • Esecuzione della valutazione specialistica che comprende la valutazione cognitiva eseguita da uno psicologo e la valutazione degli apprendimenti eseguita da una logopedista, così come previsto dalla Consensus Conference.

 

La relazione clinica diagnostica fornita dallo Studio Cometa dovrà poi essere completata da una visita neurologica (effettuabile anche presso il servizio sanitario pubblico), prima di essere sottoposta alla commissione ASL per l’emissione della certificazione

 

Screening dei disturbi pervasivi dello sviluppo

Lo Studio Cometa propone un’attività di osservazione, nella fascia di età 2-5 anni, delle abilità di interazione, relazione, comunicazione, gioco, linguaggio, motorie, al fine di evidenziare eventuali difficoltà nello sviluppo evolutivo ed accompagnare il bambino e la famiglia in un percorso di presa in carico specialistica.

Questo percorso può essere utile in caso di sospetto disturbo evolutivo o sospetto quadro all’interno dello spettro autistico.

Il disturbo evolutivo è un quadro caratterizzato da un rallentamento dello sviluppo delle competenze motorie, verbali, di comunicazione, interazione, relazione, di gioco. Le caratteristiche possono essere variabili e alcune aree possono essere più coinvolte rispetto ad altre; proprio in relazione alla sua complessità e variabilità è importante un’osservazione accurata eseguita da professionisti e specialisti.

I disturbi dello spettro autistico sono caratterizzati da una compromissione generalizzata della capacità di comunicazione e interazione sociale e degli interessi e delle attività. Questi disturbi si evidenziano di solito nei primi anni di vita e, data la loro variabilità, è necessaria anche in questo caso un’attenta valutazione specialistica al fine di approfondire le caratteristiche del quadro.

 

Modalità operative

In seguito ad un primo colloquio anamnestico in cui verranno raccolte con i genitori le informazioni relative allo sviluppo e alle abilità quotidiane, sarà concordata l’osservazione diretta del bambino, la quale, a discrezione del clinico, sarà condotta dalle figure dello psicologo, logopedista e neuropsicomotricista. Tali figure osserveranno le competenze del bambino e, in seguito ad un successivo colloquio con i genitori, accompagneranno la famiglia verso un’ipotesi diagnostica (con invio al servizio ASL di competenza territoriale per la sua definizione) ed indicheranno, in collaborazione con il Neuropsichiatra Infantile di riferimento, il percorso di trattamento più idoneo per il bambino.