Ricette per favorire lo sviluppo psicomotorio e la sana alimentazione nei bambini
A cura di Dott.ssa Sara Pesaresi – Nutrizionista e Dott.ssa Federica Bonfante – TNPEE
La rubrica “Ingredienti per crescere” nasce dall’unione delle idee di due professioniste, una Nutrizionista e una Neuropsicomotricista, che trovano un punto in comune nell’utilizzo delle ricette all’interno della propria pratica professionale.
Le ricette, infatti, sono utilizzate in entrambi i casi con la finalità di migliorare la qualità di vita dei pazienti, grandi e piccoli, seppur in modalità differenti.
La Neuropsicomotricista può utilizzare la ricetta sfruttando il processo esecutivo della stessa, per consigliare attività che permettano di potenziare l’esecuzione ordinata di sequenze (quindi l’organizzazione prassica), la motricità fine (si pensino tutti i movimenti eseguiti in cucina: tagliare, mescolare, impastare, …), la regolazione tonica (quanta forza è impressa nel movimento), l’organizzazione visuo-spaziale e temporale (come posizionare gli oggetti, verificare la dimensione del recipiente, percepire quanto tempo deve trascorrere per la cottura). La preparazione di una ricetta può inoltre essere eseguita in coppia o in piccolo gruppo, anche tra i pari di età, per cui essa favorisce inoltre lo sviluppo delle competenze relazionali.
La Nutrizionista può invece consigliare alle famiglie ed ai futuri genitori alcune ricette al fine di favorire l’assunzione di alimenti considerati benefici per grandi e piccini, anche quelli solitamente meno consumati. Le varie ricette rappresentano infatti degli strumenti pratici per proporre, in particolar modo ai bambini, alcuni alimenti poco accettati e renderli così più familiari: l’esposizione ripetuta, l’esperienza e il ricordo maturati durante la preparazione della ricetta attraverso l’utilizzo dei sensi, il gioco, etc., rappresentano delle utili indicazioni per l’educazione alimentare dei più piccoli e non solo, anche della famiglia.
Vediamo nel dettaglio come si possono sviluppare i due punti di vista.
Il punto di vista della Neuropsicomotricista
Le ricette, oltre a favorire una sana alimentazione, possono essere utilizzate con i bambini come una modalità per favorire lo sviluppo motorio e prassico.
Le ricette, proprio grazie alla loro struttura schematica, si rivelano infatti molto utili per insegnare l’organizzazione sequenziale: esse si sviluppano per fasi collegate e dipendenti tra loro, proprio come avviene nella procedura per l’esecuzione di un’azione motoria, la risoluzione di un calcolo scritto o di un problema, oppure la stesura di un testo.
In altri termini, i bambini possono in questo modo potenziare le prassie, ossia la capacità di rappresentare, programmare ed eseguire atti motori consecutivi, finalizzati ad un preciso scopo e obiettivo. Molte azioni quotidiane, intenzionali e finalizzate, che i bambini svolgono sono delle prassie: vestirsi, allacciare le scarpe, versare l’acqua, utilizzare le posate, infilare, costruire una torre, ritagliare…
Ogni azione che la ricetta richiede di compiere implica l’utilizzo della motricità fine e degli oggetti: in questo modo sono potenziate la corretta impugnatura (es. del cucchiaio), la presa con pinza superiore (es. “mettere un pizzico di sale”), la regolazione tonica, della forza e dell’ampiezza del gesto (es. versare), si coinvolgono differenti distretti muscolari, si richiede il mantenimento di una postura efficace e l’aggiustamento dell’equilibrio.
All’interno delle competenze prassiche, fondamentali sono anche le componenti visuo-spaziale e temporale: sapere dove muoversi, come variare la posizione degli oggetti nello spazio, in quale sequenza eseguire i movimenti, avere la percezione del tempo, sono competenze che si ritrovano nell’esecuzione di una ricetta ad esempio nel trovare una posizione comoda per tagliare o versare l’impasto, oppure nel dover attendere la cottura in forno.
Durante l’esecuzione di una ricetta è poi necessario mantenere l’attenzione: è pertanto stimolata una funzione esecutiva che accompagna ogni individuo nel corso di innumerevoli attività.
Ed infine, cucinare insieme favorisce le competenze relazionali e comportamentali, anch’esse fondamentali nel corso della vita; sapersi rivolgere ad un altro individuo, collaborare, ascoltare e dare suggerimenti: sono aspetti fondamentali non solo in ambito scolastico, ma anche in ambito lavorativo.
Il punto di vista della Nutrizionista
Le ricette rappresentano un valido strumento per promuovere delle sane abitudini alimentari a casa.
In questo contesto risulta quindi fondamentale seguire una corretta educazione alimentare, nell’arco della propria vita. Ecco quindi che la scelta di ricette appropriate e dei relativi ingredienti risulta importante per assumere gli alimenti più idonei a favorire uno stile di vita sano e la crescita dell’individuo.
Negli articoli all’interno di questa rubrica saranno proposte ricette per i bambini utili a favorire una crescita sana dal punto di vista nutrizionale e alimentare, e a potenziare lo sviluppo psicomotorio.
In ogni articolo sarà possibile trovare una ricetta, con testo semplificato e con immagini, ed approfondimenti specifici nutrizionali/alimentari e neuropsicomotori, che di volta in volta andranno ad approfondire gli aspetti citati sopra.
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